Venerdì 19 sciopero dei trasporti. Modalità e orari saranno stabiliti a livello locale. L'agitazione promossa dai sindacati dopo lo stop alle trattative Salvaguardate le fasce protette per lavoratori e pendolari Disagi in vista per i cittadini venerdì 19 maggio: a causa di uno sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale a sostegno del rinnovo del contratto, infatti, resteranno fermi per tutta la giornata, ad esclusione delle fasce orarie protette, gli autobus, i tram e le metropolitane. Lo sciopero di 24 ore è stato deciso da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt (ma anche l'Ugl sciopererà nella stessa giornata) a sostegno di una vertenza incagliata da tempo. Il contratto che interessa 115.000 lavoratori è scaduto a fine 2005 ma le posizioni di Asstra e Anav (le associazioni del trasporto pubblico locale) e quelle dei sindacati sono ancora molto distanti. Le imprese offrono un aumento salariale medio a regime di 60 euro a fronte di una richiesta dei sindacati di 115 euro a regime. "Nonostante la massiccia adesione agli scioperi nazionali dei giorni 6 marzo e 28 aprile 2006, le controparti Asstra e Anav persistono a non voler rinnovare il secondo biennio economico del contratto nazionale 2004/ 2007", sottolinea Andrea Gatto, Segretario nazionale della Faisa-Cisal. "Per battere la posizione di netta chiusura delle controparti e far sì che Regioni, gli Enti locali e il prossimo Governo intervengano a sostegno del settore - ha concluso il Segretario nazionale della Faisa- Cisal- non potevamo che decidere un'altra dura iniziativa che se non raggiungerà i risultati che ci aspettiamo, produrrà un ulteriore inasprimento della lotta con il rischio del ripetersi di episodi di esasperata conflittualità, come avvenne nel dicembre 2003". Ieri l'Asstra ha chiesto ai sindacati di revocare o almeno differire l'agitazione dicendosi disponibile a riaprire il confronto anche affrontando temi normativi assieme a quelli economici (in discussione c'è il secondo biennio economico). Una lettera, questa, rinviata al mittente dai sindacati: "Il contratto è scaduto da molti mesi - afferma il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti - se non si trova la soluzione che altro possiamo fare? Bisogna cominciare a rinnovare i contratti quando scadono. Sono conflitti spiacevoli per i disagi che causano ai cittadini che non sono colpevoli. Le aziende sono colpevoli però, e finchè non avremo altri strumenti che danneggino solo le aziende e non gli utenti purtroppo non possiamo fare altro". FASCE PROTETTE Le fasce protette per lavoratori e pendolari sono decise a livello locale. A Roma sarà possibile viaggiare sui mezzi pubblici dall'inizio del servizio fino alle 8.30 e poi, all'uscita dal lavoro, dalle 17 alle 20. Non sarà quindi facile trovare un autobus tra le 8.30 e le 17 e dopo le 20. Per Milano le fasce protette, quelle in cui sarà possibile viaggiare, saranno quella dall'inizio del servizio alle 8.45 e dalle 15 alle 18. |